tante belle cose

Sotto i nostri occhi passano ogni giorno moltitudini di "cose" belle e "cose" brutte.
Mi piacerebbe commentare e portare all' attenzione di ipotetici lettori alcune di queste "cose" che hanno catturato la mia attenzione, attenendomi principalmente al campo del design e della comunicazione; il tutto sotto il segno dell' onnipotente "secondo me".

giovedì 25 febbraio 2010

Realtà o 3D?

Se avete visto il recente film "Nel paese delle creature selvagge" di Spike Jonze, vi sarete chiesti se quelle bestie siano o no dei 3D; il confine tra 3D e realtà è sempre più indefinito, ho scoperto comunque che quelle bestiacce sono in realtà degli animatronics e cioè degli scheletri metallici, migliaia di ingranaggi, pistoncini e fili elettrici, probabilmente indossati poi da persone e mossi sul set.
Ho trovato chi fa queste cose che, a mio parere, sono incredibili, meglio del 3D: sono dei 3D REALI, progettati da ingegneri incredibili penso; ad ogni modo, bando alle ciance, godetevi il reel di John Nolan e sbalorditevi!

http://www.johnnolanfilms.com/animatronics/showreel-flash.php






sabato 13 febbraio 2010

Video con frames multipli.

In questi giorni hanno segnalato su vimeo un progetto molto interessante; non che sia un appassionato della tecnica del picture-in-picture, ma in questo caso, grazie a riprese di alta qualità (girate principalmente con una sony ex-1 e una canon 7d) e uno studio preciso del taglio e dei contenuti delle immagini, Vincent Urban è riuscito ad esaltare le immagini con questa tecnica e viceversa, facendole interagire in modo perfetto a tempo di musica.

Oltre alle riprese, come dicevo, molto professionali, dinamiche e creative, trovo che catturi molto l'attenzione anche la successione che è stata data a queste ultime nonchè il loro posizionamento: possiamo notare infatti che ci troviamo quasi sempre davanti a un immagine di background affiancata da dettagli della stessa, o comunque attinenti ad essa, dando così una sensazione di soddisfazione al nostro occhio, che viene nutrito sia da una vista generale della scena sia dai particolari di quest'ultima; questo mi ricorda un pò il motto del regista di heroes: "show the places, show the faces"; qui sia "faces" che "places" sono offerti in un unica immagine, tagliata ad hoc secondo sezioni ben studiate e sensate, probabilmente auree in alcuni casi, mi azzarderei a dire, creando così una sensazione molto efficace e positiva.

Credo che questa semplice tecnica dei frame multipli sia molto utile se usata con criterio come in questo caso, ma altrettanto inutile se usata male, in quanto posizionare imamgini poco attinenti tra loro, suddividere lo schermo secondo lineee arbitrarie prive di motivazione, non farebbe altro che distogliere l'attenzione dello spettatore, disorientandolo e non facendo capire un bel nulla del video.

Godetevi il video e un saluto a tutti i miei ipotetici lettori e lettrici! :D


lunedì 1 febbraio 2010

Un ottima idea di marketing!

Se lo scopo di uno spot deve essere quello di rimanere impresso nelle menti, beh direi che in questo caso ci sono pienamente riusciti!
Sempre un ottima idea quella di abbinare la gnocca a un prodotto; rimane una delle armi del marketing più efficaci.
Definito lo spot più hot della storia.
Buona visione!!


Informazioni personali

Genova, Italy
Elia Gardella, dottore in disegno industriale, fonda il marchio del cavallo-gallina nel 2006. Attualmente lavora come graphic/motion designer freelance a Genova e collabora con professionisti della zona.